Dopo un anno dall’ultima riduzione, l’Unione Europea ha abbassato ulteriormente le tariffe massime applicabili dagli operatori di telefonia mobile comunitari ai clienti che si trovano all’estero in uno dei 31 Stati membri dell’UE e dell’EEA.
Introdotta nel 2007, l’Eurotariffa ha progressivamente ridotto costi del roaming dell’80-90% rispetto ai massimi precedenti, ma l’Unione Europea sta lavorando a nuove norme per azzerare le tariffe roaming entro la fine del 2015, nella prospettiva di realizzare un mercato unico come negli Stati Uniti.
In vigore dal 1° luglio 2014, i nuovi massimali tariffari si applicano a chiamate in entrata e in uscita, invio di SMS e navigazione in Internet (download di dati). Le riduzioni rispetto ai tetti precedenti vanno dal 21% per le telefonate effettuate ad oltre il 50% per il traffico Internet, tanto che alcune tariffe nazionali risultano addirittura essere più alte di quelle previste per il roaming (paradosso dell’Eurotariffa).
Ecco nel dettaglio quanto costerà al massimo da ora usare il proprio cellulare/smartphone all’estero per:
- effettuare chiamate: 19 centesimi al minuto + IVA (23,18)
- ricevere chiamate: 5 centesimi al minuto + IVA (6,10)
- inviare SMS: 6 centesimi + IVA (7,32)
- navigare su Internet / traffico dati: 20 centesimi + IVA per MB (24,40)
L’Eurotariffa è valida nei 28 Stati membri dell’Unione Europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria) e nei 3 Stati membri dello Spazio Economico Europeo (Islanda, Norvegia e Liechtenstein).
Le tariffe devono essere applicate dagli operatori ovviamente in assenza di offerte e pacchetti dedicati (come ad esempio TIM in Viaggio Pass, Vodafone Smart Passport o Wind All Inclusive Travel). Inoltre, sempre dal 1° luglio 2014, gli operatori di telefonia mobile in Europa possono offrire condizioni speciali per i servizi di roaming, permettendo in alcuni casi di scegliere un operatore locale nel paese di destinazione per il traffico dati.